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Il celebre direttore d’orchestra, fra le bacchette più prestigiose al mondo, darà il via alla stagione concertistica che segna il 100° anno di attività dell’Associazione: fine pianista da camera, sarà per la prima volta a Palermo sul palcoscenico del Politeama Garibaldi il 3 novembre in duo con il violoncellista Luigi Piovano 

La stagione serale vedrà alternarsi artisti di ogni generazione come i pianisti Bruno Canino, Andrea Lucchesini e Yulianna Adveeva; e poi ancora il flautista Andrea Griminelli, il violoncellista Giovanni Gnocchi e la pianista Gloria Campaner, impegnati nella formazione in duo, vero fil rouge della programmazione

Spazio anche ad altri repertori con il quartetto The Bass Gang, lo spettacolo di parole, musica e danza Storia di un amore. Lettera a D. tratto dall’omonimo romanzo di André Gorz edito da Sellerio e il tango del bandoneonista Héctor Ulises Passarella, primo esecutore delle musiche composte da Luis Bacalov per il film Il postino

È un dialogo che prosegue da cento anni quello instaurato fra l’Associazione Siciliana Amici della Musica e il suo pubblico: 1925-2025, un secolo di concerti, rapporti, storie e applausi che assegna all’istituzione fondata da Vito Trasselli Varvaro e oggi presieduta da Milena Mangalaviti, il merito di essere fra le realtà musicali più longeve dell’intero panorama nazionale. Per celebrare questo traguardo, è stata ideata dalla direttrice artistica Donatella Sollima una Stagione concertistica che include artisti scelti per offrire in dodici appuntamenti un ritratto dell’Associazione che ne celebri il glorioso passato, ma che sappia anche indicarne il futuro.

Il concerto inaugurale certamente si aggiungerà alla serie di serate storiche che in dieci decadi hanno costellato la programmazione degli Amici della Musica: lunedì 3 novembre sarà al Politeama Garibaldi nella veste di pianista Sir Antonio Pappano, per la sua prima volta a Palermo, in duo con il violoncellista Luigi Piovano. Il programma prevede l’esecuzione della Sonata n.1 in Mi minore op. 38 di Brahms e della Sonata in Sol minore op. 19 di Rachmaninov. Antonio Pappano è fra i direttori d’orchestra più celebri e prestigiosi al mondo: nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, studia pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, del Concertgebouw di Amsterdam, Chicago Symphony Orchestra, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, London Symphony Orchestra, Staatskapelle Dresden, Gewandhausorchester di Lipsia. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Nel settembre 2002 diventa Music Director del Covent Garden di Londra e dal 2005 Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, mentre dal 2024 è Direttore principale della London Symphony Orchestra. Sconfinata la sua discografia grazie alla quale ha vinto premi come Gramophone Award, Grammy Award, Echo Klassic Prize, ICMA. Nel 2012 la regina Elisabetta II lo ha nominato Cavaliere e nello stesso anno è stato anche nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.

L’incontro fra Luigi Piovano e Antonio Pappano è avvenuto vent’anni fa, quando nel 2005 Pappano è stato nominato direttore musicale dell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma, di cui Piovano era ed è primo violoncello solista. I due, dopo una prima esperienza in trio di alcuni anni prima, si sono ritrovati e hanno iniziato a suonare regolarmente in duo per le più importati istituzioni concertistiche. A settembre 2020 l’etichetta Arcana ha pubblicato il loro primo CD insieme: le due Sonate di Brahms e le due Romanze di Martucci.

«La prossima stagione dell’Associazione Siciliana Amici della Musica – dichiara Donatella Sollima – segna il Centenario di una delle realtà culturali più longeve e significative del panorama musicale italiano. Per celebrare questo traguardo, ho immaginato un programma che attraversi il tempo, inteso non solo come successione cronologica, ma come ponte tra epoche, memorie e programmi futuri. Protagonisti saranno i grandi interpreti di oggi, artisti di fama internazionale, che proporranno anche tributi a figure leggendarie del passato che hanno contribuito a definire l’identità e il prestigio dell’Associazione. Uno spazio importante sarà inoltre riservato a una nuova generazione di talenti, interpreti di straordinaria qualità, capaci di restituire uno sguardo vivo sul presente del concertismo e di tracciarne le prospettive future».

Il dialogo fra passato e futuro, fra strumenti, fra repertori sarà il fil rouge della Stagione 2025/2026: non a caso la formazione più presente sarà quella del duo, come quello del concerto del 18 novembre (eccezionalmente di martedì) che vedrà il ritorno agli Amici della Musica di una delle personalità più autorevoli del pianismo italiano come Bruno Canino, fra i “senatori” del concertismo, vincitore nel 1956 della Ferruccio Busoni International Piano Competition e protagonista costante della scena musicale fino ad oggi. A Palermo sarà in duo con il violinista classe 1986 Alessio Bidoli, con il quale ha stretto un sodalizio artistico dal 2013 di cui sono frutto anche sette album. Il programma del concerto palermitano prevede la Sonata “Il trillo del diavolo” di Giuseppe Tartini, la Sonata n. 3 op. 108 di Brahms, la Sonata n.1 op.75 di Saint-Saëns e Tzigane di Ravel.

Saranno altri tre i concerti che vedranno dialogare due strumenti: lunedì 23 febbraio 2026 Andrea Griminelli – fra i flautisti più celebri del panorama internazionale – insieme al chitarrista Giampaolo Bandini eseguirà musiche di Bach, Rossini, Bizet, Piazzolla; lunedì 9 marzo Giovanni Gnocchi, fra i più richiesti violoncellisti italiani in tutto il mondo, (Solo-Cellist della Camerata Salzburg, Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra con Daniele Gatti, Guest Principal nei Münchner Philharmoniker, Mahler Chamber Orchestra con Daniel Harding, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra Mozart, co-principal cellist alla London Symphony con Valery Gergiev, e dal 2008 membro della “Lucerne Festival Orchestra” sotto la direzione di Claudio Abbado), insieme con il pianista Alessandro Stella eseguirà musiche di Britten, Skrjabin e Shostakovich, omaggio nel 50° anniversario della morte del compositore russo. Infine, lunedì 13 aprile, con il concerto dal titolo L’anima vibra, le musiche di Bach, Chopin, Ravel, Sakamoto e altri compositori contemporanei saranno eseguite con due pianoforti da Gloria Campaner e Cesare Picco.

Immancabile formazione, simbolo dell’Associazione e del dialogo per eccellenza, è il quartetto: lunedì 1° dicembre al Politeama Garibaldi ci sarà il Quartetto Werther, che costituisce oggi uno dei più brillanti ensemble italiani in ascesa nel panorama concertistico nazionale ed internazionale, vincitore del Premio Farulli / Premio Abbiati come miglior giovane ensemble del 2020. Il Quartetto Werther fa parte de “Le Dimore del Quartetto”, impresa culturale creativa che valorizza la musica da camera e il patrimonio culturale europeo, ed è formato da Misia Jannoni Sebastianini (violino), Martina Santarone (viola), Vladimir Bogdanovic (violoncello) e il pianista siciliano Antonino Fiumara (pianoforte). Il programma del concerto comprende il Quartetto per pianoforte e archi op. 15 di Fauré e il Quartetto per pianoforte e archi op. 25 di Brahms.

Tre saranno invece i recital pianistici: aprirà il 2026, lunedì 12 gennaio, il concerto di Giovanni Bellucci, considerato uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo, impegnato in un programma che prevede fra le altre pagine la Rapsodia ungherese n. 2 e n.12 di Liszt, la Sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven e “Souvenir de Paganini” di Chopin. Lunedì 9 febbraio sarà invece Andrea Lucchesini a salire sul palcoscenico: fra i più apprezzati pianisti italiani nel mondo, affianca alla prestigiosissima attività di concertista quella di docente alla Scuola di Fiesole dove è stato allievo di Maria Tipo, creatrice di una vera scuola pianistica internazionale, recentemente scomparsa e alla quale il concerto sarà dedicato con l’esecuzione di musiche di Schubert e Chopin.

Ultimo appuntamento col pianoforte, lunedì 23 marzo 2026, vedrà protagonista un’artista che rappresenta la nuova generazione dei grandi interpreti: Yulianna Avdeeva, vincitrice nell’edizione del 2010 del prestigioso Concorso Chopin, prosegue da allora una carriera internazionale fra Europa, America e Asia di grande successo con esibizioni in sale come la Carnegie Hall e con orchestre come i Wiener Philharmoniker. Esaltata dalla critica internazionale per il suo virtuosismo e il suo temperamento ardente, a Palermo proporrà la sua interpretazione proprio di una delle pagine più iconiche del catalogo di Chopin: i 24 Preludi op. 28.

Anche per la Stagione 2025/2026 non mancheranno gli appuntamenti oltre la musica cameristica nel costante dialogo che il turno serale degli Amici della Musica porta avanti con altri repertori: il 15 dicembre con il concerto dal titolo Un Poker di ContrabbAssi da Vivaldi al Rock, irromperà al Politeama Garibaldi l’ensemble The Bass Gang, formato dai contrabbassisti Amerigo Bernardi, Alberto Bocini, Andrea Pighi e Antonio Sciancalepore, prime parti delle orchestre più prestigiose al mondo come l’Accademia di Santa Cecilia, la Mahler Chamber Orchestra e la London Symphony Orchestra. Professori d’orchestra che sanno padroneggiare la musica trasformandola: divertenti, coinvolgenti ed eclettici, proporranno un originale e sorprendente viaggio fra riletture di pagine di Vivaldi e Mozart, repertorio rock e le musiche di Morricone.

Una nuova produzione degli Amici della Musica che mette in dialogo prosa, musica e danza andrà in scena il 26 gennaio 2026: Storia di un amore. Lettera a D., spettacolo tratto dall’omonimo romanzo del filosofo André Gorz edito da Sellerio, con la traduzione e adattamento di Maruzza Loria, la regia e la drammaturgia di Giovanni Mazzara, vedrà protagonista l’attore Andrea Tidona, accompagnato dall’armonica di Giuseppe Milici, dal pianoforte di Mauro Schiavone e dalle coreografie di Yuriko Nishihara. In scena il racconto autobiografico di Gorz che al centro pone l’amore struggente e appassionato per la sua compagna di vita nato nella Parigi degli anni ’50. Ad avvolgere le vicende saranno quindi le musiche swing e le canzoni francesi del dopoguerra che si alterneranno alle musiche originali composte da Milici e Schiavone e a quelle di Gershwin, Kurt Weill, Piazzolla e Nyman.

Chiuderà la Stagione che celebra il centenario dell’Associazione, lunedì 27 aprile, il bandoneón di Héctor Ulises Passarella, considerato uno dei più grandi bandoneonisti, nonché uno dei più interessanti compositori di tango moderno. Memorabile la collaborazione con Luis Bacalov, per l’interpretazione di tante colonne sonore del compositore, a partire da quella famosissima, premiata con l’Oscar nel 1996, del film Il Postino con Massimo Troisi, fino a Frontera Sur con Federico Lupi, Milonga con Giancarlo Giannini, The Love Letter con Kate Capshaw e Tom Selleck, Assassination Tango con Robert Duvall. A Palermo eseguirà musiche di Rota, Bacalov, Piazzolla e Santórsola accompagnato dal pianoforte di Cristina Cavalli.

Per festeggiare insieme al pubblico, vera anima e colonna portante dei 100 anni di attività, quest’anno saranno disponibili degli abbonamenti speciali: la sera del 19 giugno, in occasione dello spettacolo Tucidide. Atene contro Melo che apre i festeggiamenti per i 100 anni, alla biglietteria del Teatro di Verdura a partire dalle ore 20.00, sarà possibile, per i primi 100 abbonati alla Stagione 2024/2025 che sceglieranno di riconfermare il proprio posto, acquistare l’abbonamento 2025/2026 al prezzo celebrativo di 100€. Dal 20 giugno l’offerta prosegue, fino ad esaurimento, al Box Office di via Mariano Stabile 233 (tel. 091335566, dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.30). Si potrà rinnovare fino al 26 agosto.

Anche per i nuovi abbonati – che potranno sottoscrivere l’abbonamento alla Stagione 2025/2026 a partire dal 28 agosto al 30 settembre – sarà riservato un prezzo speciale per permettere a tutti di poter prendere parte ad una stagione che segnerà la storia dell’Associazione.
Dal 1° ottobre inizierà la vendita dei biglietti per i singoli concerti.
La programmazione pomeridiana e i dettagli di tutti i concerti saranno resi noti a fine estate.